Vitalij Portnikov,
giornalista di Kiev, scrive:
…Può succedere che in un immenso numero di persone ci siano
milioni di nemici e alcuni singoli amici? Sì.
Quando si concluse l’occupazione sovietica della
Cecoslovacchia tutti capirono perfettamente che quei pochi che si erano
presentati sulla piazza Rossa in segno di protesta contro l’invasione erano gli
eroi della Russia, mentre i milioni di abitanti dell’Unione Sovietica erano i nemici,
di se stessi e del mondo.
Oggi la Russia ricrea questo scenario. Io non so cosa si
debba fare perché non si ripeta. Noi sappiamo che la Russia sarà un paese
isolato sul piano politico, economico, sociale, qualsiasi cosa ormai succeda.
Si è esclusa da sola dal novero dei paesi civili.
Le conseguenze economiche saranno tremende, le conseguenze politiche saranno lo sfacelo, quelle morali le abbiamo già sotto gli occhi. È una catastrofe storica.
Le conseguenze economiche saranno tremende, le conseguenze politiche saranno lo sfacelo, quelle morali le abbiamo già sotto gli occhi. È una catastrofe storica.
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