giovedì 13 marzo 2014

L'Europa tra crisi della democrazia e nostalgia dell'uomo forte

“Di tornare al comunismo non se ne parla proprio ma anche la democrazia è stata un grandissima delusione, ci vorrebbe un politico autoritario, forte, uno capace di raddrizzare le storture del sistema e di rimettere in riga tutti quelli che hanno travisato la libertà, ci vorrebbe il re” diceva pochi giorni fa una studentessa ungherese seduta in un caffè alla moda di Budapest, dove la disaffezione per Bruxelles sta spingendo il paese verso est. 
Non solo nell'est europeo ed asiatico, ma anche in Europa occidentale la nostalgia dell’uomo forte assume contorni nuovi e un po’ inquietanti.